Se è vero che, come scriveva Giacomo Leopardi, “chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo”, è altrettanto vero che è molto più facile farlo quando si ha un bel sorriso da mostrare. Una bocca a cui manchino dei denti non è piacevole da mostrare e crea spesso imbarazzo e vergogna. Fortunatamente, esistono delle ottime soluzioni.
Le moderne tecniche di implantologia sono all’avanguardia e ti consentono di riacquistare il sorriso, in maniera rapida ed assolutamente non dolorosa. Vorresti poter dire addio alla vecchia e fastidiosa dentiera? Allora perché continuare ad usare dentiere che ballano o, peggio ancora, vergognarsi di sorridere per la mancanza parziale o totale di elementi dentali?
Quali sono le cause della perdita di denti?
Le cause della perdita di uno o più denti sono molteplici e di varia natura. Tra le cause principali troviamo:
- carie;
- parodontite;
- traumi;
- infezioni causate da cattive abitudini alimentari ( ad esempio la gengivite);
- scarsa igiene orale;
- fumo;
- bruxismo;
- grave carenza di vitamina C;
- recessione gengivale.
Qualunque sia la causa, si tratta di un problema che ha un forte impatto negativo sulla qualità della vita delle persone che ne soffrono. In un altro articolo (Prevenzione dentale, i consigli per avere denti perfetti) abbiamo analizzato alcune buone pratiche per prendersi cura dei propri denti. A volte però, ciò non è sufficiente. Ecco allora che interviene l’implantologia.
Cos’è l’implantologia?
L’implantologia è una branca dell’odontoiatria e racchiude tutte quelle tecniche chirurgiche utili al ripristino di uno o più denti mancanti. Questa pratica risulta particolarmente utile, oltre che in chiave puramente estetica, anche dal punto di vista funzionale. Grazie all’utilizzo di denti artificiali, infatti, l’implantologia consente di ripristinare una corretta masticazione in modo permanente e risolve i fastidi provocati dalle classiche protesi mobili (dentiere).
Le moderne tecnologie consentono di intervenire sia su lacune dentali piccole che di grandi dimensioni, ripristinando l’antico sorriso. Il grande vantaggio consiste nel fatto che, come già accennato, non è necessario intaccare i denti sani circostanti. Questo aspetto contribuisce inoltre a migliorare i tempi di recupero e a conservare l’osso mascellare.
In particolare, le tecniche più innovative sono due: l’implantologia immediata e l’implantologia computerizzata. Vediamole nel dettaglio.
Implantologia immediata
In alcuni casi (da valutare attraverso una visita dello specialista) è possibile ricorrere all’implantologia immediata (o a carico immediato). Questa procedura è molto richiesta, poiché consente di migliorare l’aspetto estetico del proprio sorriso in tempi molto rapidi, ovvero entro 24 / 48 ore.
L’impianto dentale, composto da viti di titanio che si fissano all’osso gengivale in sostituzione della radice naturale dei denti, necessita di un periodo di guarigione che solitamente varia dalle 6 settimane a 4 o 5 mesi. Grazie all’implantologia immediata è tuttavia possibile realizzare una soluzione provvisoria, in attesa della riabilitazione definitiva. In questo modo non dovrai mai passare del tempo senza protesi.
Implantologia computer guidata
Infine, l’implantologia si serve delle ultime tecnologie informatiche per realizzare interventi non invasivi, non dolorosi e dai tempi di convalescenza molto brevi. Si tratta dell’implantologia computerizzata (o computer guidata).
Sfruttando moderni software informatici, questa tecnica per il posizionamento degli impianti dentali offre numerosi vantaggi. Il primo consiste nella scansione del cavo orale tramite TAC 3D, che ricostruisce digitalmente la dentatura. Ciò consente al dentista di analizzare e programmare l’intervento con una precisione impossibile con una visita tradizionale.
Inoltre, la durata dell’intervento è decisamente minore, poiché non si tratta di un’operazione invasiva e che, al contrario, riduce sensibilmente il sanguinamento ed il dolore. Un altro aspetto molto interessante riguarda i ridotti tempi di recupero, agevolati dal fatto che per questo tipo di intervento non è necessario incidere le gengive. La vite viene infatti inserita all’interno della gengiva attraverso una tecnica definita flapless.
